La scelta dei colori, oltre ad essere una scelta estetica basata sulla preferenza di una tonalità o di un’altra, può essere anche un modo per giocare abilmente con le caratteristiche della stanza, come ad esempio, le sue dimensioni o la sua esposizione, ma anche la funzione a cui è destinata.
Iniziamo proprio dalle dimensioni della stanza. Partiamo dal concetto che in generale le pareti dai colori più chiari avranno la tendenza ad ingrandire lo spazio, creando un effetto di maggior ampiezza, mentre le pareti di colore scuro creeranno uno spazio più avvolgente, rendendolo, visivamente, meno ampio e più raccolto. Conoscere “l’effetto ottico” che i colori possono avere è importante per sceglierli in maniera consapevole, così da considerare le varie combinazioni per ottenere il risultato che più ci piace e magari riuscire a valorizzare al meglio la stanza che stiamo progettando.
Qui di seguito vediamo alcuni esempi di combinazioni di colori:
Analizziamo alcuni di questi schemi. Nella prima immagine vediamo come il dipingere tutte le pareti di bianco rende la stanza più grande e spaziosa. Invece, scegliere di pitturare la parete di fondo di una stanza con un colore diverso dal bianco può avere effetti diversi: se il colore è di una tonalità fredda la parete apparirà più lontana, se è di una tonalità calda darà una sensazione di maggior vicinanza. Utilizzare un colore scuro e caldo per dipingere le pareti della stanza dà l’impressione di essere in una stanza più piccola, avvolgente ed intima, se invece per le pareti scegliamo dei colori più tenui, magari delle tonalità pastello chiare, otterremo l’effetto di una stanza più spaziosa e grande. È bene essere consapevoli di questi “effetti ottici” per non cadere in gravi errori che potrebbero portarci a non godere al meglio dello spazio che stiamo progettando.
Un altro fattore molto importante da considerare è la luminosità della stanza e la sua esposizione. Bisogna considerare anche che la qualità della luce non è sempre costante, varia durante le ore del giorno e durante le stagioni dell’anno e questi cambiamenti influiscono sulla percezione del colore che abbiamo scelto per le nostre pareti. Proviamo allora a partire dall’esposizione della stanza, considerando i casi in cui la stanza è rivolta a nord, sud, est, ovest.
Nelle stanze che hanno un’esposizione a nord la luce avrà sempre una tendenza ai toni freddi, quindi sarebbe bene evitare dei colori che hanno un sottotono freddo, tendente al verde o al grigio. Potremmo quindi optare per dei colori dai toni caldi, magari nelle tinte più chiare, per riuscire ad attirare quanta più luce possibile. In alternativa, si potrebbero scegliere delle tinte un po’ più scure, ma sempre dai toni caldi, per rendere l’ambiente più avvolgente ed ottenere una maggiore sensazione di comfort.
Nelle stanze rivolte a sud, invece, non abbiamo problemi di luce, poiché quella che entrerà dalle aperture sarà sempre calda durante tutte le ore del giorno e questo facilita molto la scelta della palette. Abbiamo quindi la possibilità di giocare con dei toni chiari, pastello, per sfruttare al massimo la quantità di luce naturale e rendere la stanza ancora più luminosa.
Se invece dobbiamo decorare le pareti di una stanza esposta a est o ad ovest, è bene pensare all’uso a cui è destinata. Per queste esposizioni dobbiamo infatti considerare che a est la luce sarà più calda e forte al mattino e meno intensa e un po’ più fredda nelle ore pomeridiane e viceversa per l’esposizione a ovest.
Ovviamente insieme alla luce naturale dobbiamo considerare anche le fonti luminose artificiali e quindi scegliere, a seconda dell’effetto caldo o freddo che vogliamo ottenere, il tipo di illuminazione più adeguata. Le luci alogene e incandescenti emettono una luce gialla e quindi faranno apparire i colori più caldi, viceversa una luce più fredda farà risaltare e fuoriuscire i toni più freddi.
Queste premesse, sulle dimensioni dello spazio in cui ci troviamo ad operare e sull’esposizione e la luminosità, sono delle considerazioni di base che vanno fatte prima di pensare a quelli che sono i gusti personali, in quanto possono risultare determinanti nella riuscita del progetto e quindi influire nell’effetto finale di rendere l’ambiente più o meno piacevole da vivere.
A questo punto possiamo anche considerare gli elementi che sono già presenti nella stanza, o che vorremmo utilizzare, e quindi l’arredamento, i complementi d’arredo, le finiture del pavimento etc. A partire da questi, infatti, è bene scegliere il colore dominante, principale, con cui poi coordinare le parti restanti.
Un esempio che vediamo spesso è quello di scegliere un colore forte per le pareti e poi coordinare gli infissi, quindi porte e finestre, con dei colori più neutri. Questo permette di conferire, con semplicità, un aspetto elegante all’ambiente. Se sono presenti delle boiserie, un’idea potrebbe essere quella di evidenziarle con un colore diverso rispetto alle pareti. Potremmo anche giocare con i colori per creare un effetto ottico particolare. Ad esempio, scegliendo un colore più scuro per le boiserie e lasciando alle pareti e al soffitto un tono più chiaro, potremmo creare l’illusione di avere una stanza dal soffitto più alto. In alternativa, potremmo anche dipingere la boiserie e il soffitto della stessa tonalità chiara e invece scegliere per le pareti una tonalità più forte e decisa.
Non dimentichiamoci, infine, di creare accenti di colore con degli accessori. Questo, infatti, permette di donare un aspetto più dinamico e gioioso anche al più serio e austero degli ambienti, ed è possibile farlo magari scegliendo dei cuscini o dei soprammobili per la stanza o anche dei quadri o delle piccole decorazioni.
Abbinare i colori in maniera ottimale non è mai scontato, ma anche in questo caso possiamo partire dalle basi. Ad esempio, scegliere il tono su tono è sempre una valida soluzione. Senza rischiare molto, il tono su tono ci permette di giocare con le sfumature per creare un interno più vivace mantenendo la scelta cromatica coerente. Oppure optare per i colori complementari che permettono di creare un colpo d’occhio d’effetto, di grande personalità: questa soluzione è infatti ideale per uno spazio dall’aspetto giocoso e vivace. Il consiglio è quello di restare all’interno di una terna di colori, da utilizzare nelle loro sfumature, per non rischiare di ottenere un effetto disordinato.
Insomma, da questo breve articolo abbiamo capito che, come sempre, le scelte sono molte e diverse ma è importante conoscere bene lo spazio su cui stiamo intervenendo per poter ottenere il miglior risultato.
Voi quale soluzione preferite? Utilizzate tanti colori nei vostri progetti? Condividete con noi i vostri risultati taggandoci nei vostri canali social, così che tutti insieme possiamo prendere le migliori ispirazioni!
A presto e buon design a tutti!
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